Flanging

Il flanging ed il chorusing sono particolari effetti audio caratterizzati dall'avere un ritardo D variabile nel tempo.

L'equazione alle differenze è del tipo:

ed il flanging effect ha un ritardo d(n) variabile tra 0 e 10 ms in modo periodico, con una bassa frequenza dell'ordine di un Hz. Per esempio può presentare un ritardo sinusoidale, il cui valore minimo è 0 e quello masimo è D, dato dalla seguente funzione:

dove Fd è una bassa frequenza espressa in unità di cicli/campione.

Risposta in frequenza

La risposta in frequenza del filtro comb che realizza l'effetto flanging presenta i suoi picchi a multipli di fs/d ed i suoi notches a multipli dispari di fs/2d (fs=frequenza di campionamento), che si spostano avanti ed indietro lungo l'asse delle frequenze, determinando il caratteristico sibillio detto flanging. In unità di radianti/campione, i notches occorrono a multipli dispari di pi/2d.

Il parametro a regola la profondità dei notches stessi.

Di seguito viene riportata la realizzazione del flanging effect filter.

Struttura del filtro

L'implementazione dell'equazione di uscita all'istante n richiede di conoscere il valore del campione x(n-d), dove il ritardo d può assumere un valore non intero nell'intervallo limitato da 0 e D. La delay line è costituita da campioni valutati in istanti discreti di tempo e per ovviare al problema appena detto si ricorre a tecniche di troncamento, arrotondamento oppure di interpolazione lineare. Ovviamente le prime due sono più semplici da implementare rispetto alla terza, però risultano decisamente meno precise.

Da notare, comunque, che la tecnica di interpolazione è adatta per segnali d'ingresso variabili a bassa frequenza, cioè che hanno la massima frequenza molto più piccola di quella di Nyquist. Per ingressi con componenti ad alta frequenza si deve ricorrere a metodi di interpolazione più sofisticati.