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L'expander ed il gate hanno molti impieghi nel
DSP audio. L'expander viene principalmente utilizzato per
incrementare la dinamica di un segnale audio, in modo particolare
per ridurre il rumore di fondo o diminuire il tempo di sustain degli
strumenti. Una tipica risposta a regime per realizzare un
expander è, in dB ed unità assolute: |
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dove x è considerato un ingresso costante,
x0 la soglia desiderata, e rho il tasso di compressione.
Si ha effettivamente compressione solo quando
x<x0 e rho>1 così come di seguito mostrato: |
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Valoti tipici di rho sono rho=2-4. Il
gate, un caso estremo dell'expander, viene
utilizzato per silenziare completamente segnali al di sotto di una certa
soglia; questo si ottiene per mezzo di valori molto alti di rho.
Un modello per realizzare un expander può essere il
seguente: |
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Il level
detector genera un segnale di controllo
cn che controlla il guadagno Gn del
moltiplicatore tramite un gain processor non-lineare. Un esempio di
level detector è: |
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L'equazione alle differenze per cn realizza un rettificatore
seguito da un filtro passabasso. La costante di tempo di questo filtro,
regolabile attraverso lambda, controlla il tempo di salita o discesa
del guadagno per ogni nuovo livello in ingresso.
Il gain processor può essere invece così realizzato: |
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dove c0 è la soglia desiderata e rho>1.
Il guadagno e l'uscita finale sono così calcolati: |
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Un perfezionamento della struttura può essere
quello di appiattire le variazioni del guadagno
gn=f(cn) attraverso un L-point
smoother: |
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che ha l'effetto di attenuare le distorsioni non lineari dell'uscita quando
il segnale attraversa la soglia, causate dalla repentina variazione del guadagno. |
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